giovedì, Marzo 28, 2024

RECANATI. Intitolato alla memoria dell’illustre concittadino Piero Cesanelli, scomparso nel 2019, il largo antistante il Teatro Persiani che da oggi si chiamerà Largo Piero Cesanelli.

Intitolato alla memoria dell’illustre concittadino Piero Cesanelli, scomparso nel 2019, il largo antistante il Teatro Persiani che da oggi si chiamerà Largo Piero Cesanelli.

Con una cerimonia ufficiale il Comune di Recanati ha reso omaggio alla figura di Piero Cesanelli personalità di spicco del mondo della cultura marchigiana e nazionale.

“Con l’intitolazione del largo antistante il Teatro cittadino, il Comune di Recanati rende omaggio alla memoria di Piero Cesanelli. Spirito libero, geniale e generoso, ironico e inquieto, malinconico e giocoso, sempre imprevedibile, capace di un lavoro appassionato e rigoroso. – Ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi – Legato alla sua città da un amore intenso, profondo, radicato nel suo essere, Piero Cesanelli è stato ideatore e anticipatore di nuove formule di comunicazione culturale e musicale.Recanati lo ringrazia per averla onorata.Lo ricorda come artista, insegnante, cofondatore e direttore artistico di Musicultura e di Lunaria e creatore de La Compagnia di Musicultura.Illustre operatore culturale, di mente aperta e fertile,rimarrà nel cuore e nella storia di questa città

Con queste parole il Sindaco di Recanati ha scopertoil drappo dalla nuova targa toponomastica recante il nome “Largo Piero Cesanelli”.

“Era doveroso questo omaggio a Piero Cesanelli per quello che ha realizzato e rappresentato per il mondo culturale non solo recanatese ma anche regionale e nazionale. – Ha affermato l’assessora alla Cultura Rita Soccio – La sua vena creativa lo ha portato a ideare eventi come Musicultura e Lunaria che ancora oggi sono universalmente riconosciuti come baluardi della musica d’autore. Mi piace ricordarlo anche per la sua attenzione che ha sempre mostrato verso i giovani sia come scopritore di giovani talenti che con le proficue collaborazioni con le università di Macerata e Camerino.” 

Presenti alla cerimonia, centinaia di amici, conoscenti e ammiratori di Piero Cesanelli,stretti nell’abbraccio alla moglie Paola Promisqui che ha ringraziato il Sindaco l’assessore alla Cultura  e tutta la giunta per aver deliberato, fin dal 2020, di ricordare in modo così significativo e indelebile la persona di Piero, intitolandogli il largo antistante il Teatro Persiani.

“Tre anni fa, in questo giorno, Piero ci lasciava. Fra i suoi parenti e familiari, fra i suoi amici, nella più grande famiglia di Musicultura e de La Compagnia, fra i suoi concittadini, fra quanti lo avevano conosciuto più o meno profondamente, lo sgomento pervase tutti. – ha detto commossa Paola Promisqui – Piero amava intensamente Recanati, la amava fino ad eleggerla come “ l’unico luogo possibile in cui vivere”. Oggi il nome di Piero segna il luogo di questa città che concretamente rappresenta, unificandole, così come inscindibili sono state in lui, le più forti passioni della sua esistenza: la musica, il teatro, il cinema.”

A ricordare la memoria di Piero Cesanelli il suo caro amico, nonché attuale direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri

Piero ha dato molto a Recanati, con le sue effervescenza artistica e culturale ha contribuito a dare una ribalta nazionale a questa città, dove la sua originalissima umanità, intessuta di curiosità, sensibilità e ironia, fin da ragazzo ha dispensato alla comunità buon umore e idee mai grigiamente conformiste. Altrettanto Piero ha ricevuto da Recanati. Le vie di questo borgo, i suoi scorci, gli antichi palazzi, le storie colorate di paese, due chiacchiere in piazza sono stati e sono rimasti sempre l’humus necessario per il fiorire della sua fantasia. Sono contento che nell’intitolazione che oggi celebriamo si esprima e si fissi nel tempo a venire il legame  tra questa città speciale e questo suo figlio speciale.”

La cerimonia è proseguita con l’inaugurazione della mostra “Piero in cento scatti” all’interno del Teatro Persiani,prodotta dall’Associazione Musicultura con la preziosa collaborazione della moglie Paola Promisqui che condensa in cento fotografie in bianco e nero i tratti salienti della vita di Piero Cesanelli, ricca di incontri, slanci, sentimenti e attaccamento alla sua città  Recanati.

“In una canzone di Piero  “Generazione improvvisata”  c’è un verso che mi è sempre piaciuto molto: “A noi che ci commuove il bianco e nero perché lo coloriamo con la nostra fantasia”.– Ha spiegato Ezio Nannipieri – La mostra trae ispirazione da questa frase, che è anche una dichiarazione di fiducia nelle risorse dell’ immaginazione.  Cento scatti in bianco e nero della vita di Piero aspettano i visitatori sul palco del teatro Persiani. Abbiamo fatto del nostro meglio affinché l’istallazione risulti efficace ed evocativa, ma a colorare davvero queste cento foto ci auguriamo siano la fantasia e il sentimento di chi verrà a vederle”.

L’istallazione, curata da Benito Leonori e allestita sul palco del Teatro Persiani dal laboratorio scenografico della Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi e dalla  light design Francesca Cecarini. propone un percorso dove gli affetti familiari e le amicizie di Piero si intrecciano col suo orizzonte più prettamente artistico.Un itinerario che permetterà ai visitatori di sintonizzarsi sulle frequenze di quell’originalissima umanità che Piero Cesanelli ha regalato al mondo durante la sua vita.

La mostra “Piero in cento scatti” rimarrà aperta gratuitamente al pubblico dal 28 settembre al 9 ottobre, ogni giorno dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30.

RECANATI. Tre anni fa la scomparsa prematura di Piero Cesanelli: Prende il suo nome il largo antistante il Teatro Persiani

La cerimonia d’intitolazione mercoledì 28 settembre alle 18

A seguire l’inaugurazione della mostra fotografica “Piero in cento scatti”

Piero Cesanelli

Il Comune di Recanati rende omaggio alla figura dell’illustre concittadino Piero Cesanelli intitolandogli il largo antistante il Teatro Persiani.

Piero Cesanelli

La cerimonia avrà luogo il prossimo 28 settembre, nel giorno della ricorrenza dei tre anni dalla scomparsa di Cesanelli, alle ore 18. Subito dopo, all’interno del teatro, verrà inaugurata la mostra fotografica “Piero Cesanelli in cento scatti”, ideata e prodotta dall’Associazione Musicultura con la preziosa collaborazione della moglie Paola Promisqui.

“Con l’intitolazione del largo antistante il teatro cittadino, vogliamo rendere omaggio alla memoria di Piero Cesanelli spirito libero, geniale e illustre operatore culturale della nostra città che tanto ha amato e alla quale tanto ha dato nel corso della sua intera vita. – Ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi – Ideatore e anticipatore di nuove formule di comunicazione culturale e musicale, Piero Cesanelli rimarrà per sempre nel cuore e nella storia della nostra città”.

“Piero in cento scatti” la mostra fotografica che Musicultura dedica per l’occasione a  Cesanelli è curata da Benito Leonori e verrà allestita sul palco del Teatro Persiani” dal laboratorio scenografico della Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi e dalla  light design Francesca Cecarini.

Abbiamo cercato di condensare in cento scatti i tratti salienti della parabola umana di Piero, così ricca di incontri, slanci, sentimentiattaccamento a Recanati. L’istallazione propone un percorso dove gli affetti familiari e le amicizie di Piero si intrecciano col suo orizzonte più prettamente artistico –  ha affermato il Direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri – La speranza è che i visitatori che hanno personalmente conosciuto Piero escano dalla mostra con la piacevole sensazione di averlo incontrato di nuovo e chi invece lo ha conosciuto solo indirettamente possa almeno per un momento sintonizzarsi sulle frequenze di quell’originalissima umanità che Piero ci ha regalato”.  

La mostra “Piero in cento scatti” rimarrà aperta gratuitamente al pubblico dal 28 settembre al 9 ottobre, ogni giorno dalle 10.30 alle 12.30  e dalle 16.30 alle 19.30.

Piero Cesanelli, personalità di spicco del mondo della cultura marchigiana e nazionale, docente e cantautore, crea nel 1990 insieme a Vanni Pierini MusiculturaPremio Città di Recanati e ne assume fin dall’inizio la direzione artistica. Il progetto trova in Fabrizio De André e in Giorgio Caproni i primi firmatari di un Comitato Artistico di Garanzia che da subito è uno dei tratti distintivi dell’iniziativa e che da allora ha annoverato ed annovera illustri protagonisti della musica, della letteratura e del cinema italiani (Fernanda Pivano, Alda Merini, Amelia Rosselli, Gianna Nannini, Vasco Rossi, Sandro Veronesi, Francesca Archibugi, Claudio Baglioni, Carmen Consoli, Cristina Donà, Luca Carboni, Ennio Cavalli, Enrico Ruggeri, Simone Cristicchi, Roberto Vecchioni…). La scommessa è vinta.

Dal 2001 Piero prosegue l’avventura da solo. Le eccellenze della canzone e della poesia italiane, ospiti di spicco internazionali, i meritevoli giovani artisti selezionati annualmente con cura e passione attraverso il prestigioso concorso di Musicultura si esibiscono sul palco del festival. Grazie anche alle partnership radio-televisive con la Rai, l’iniziativa contribuisce sempre più a promuovere, in tutta l’Italia e all’estero, le attrattive di Recanati e, successivamente, dello Sferisterio di Macerata, dove dal 2005 ha luogo la manifestazione,

Più di millecinquecento artisti da ogni parte del nostro Paese e del mondo danno vita nei trent’anni della direzione artistica di Piero a una delle più qualificate e dinamiche esperienze culturali e popolari nazionali, seguita con passione e attiva partecipazione dal pubblico e con vivo interesse dai media nazionali e che gli vale premi e riconoscimenti, tra i quali la “Medaglia del Presidente della Repubblica” per gli alti meriti artistici-culturali.

Tra le invenzioni spettacolari di Piero Cesanelli c’è anche Lunaria, la rassegna che dal 1996 caratterizza le estati recanatesi, che ha visto incontri memorabili come quelli tra Fernanda Pivano e Lorenzo Jovanotti, Dacia Maraini e Ornella Vanoni, Solomon Burke e Mons. Claudio Giuliodori, Gianna Nannini e Margherita Hack, fino alle più recenti partecipazioni di Joan Baez e Graham Nash.

L’ultima creatura artistica di Piero Cesanelli è La Compagnia di Musicultura: un ensemble di musicisti, interpreti, attori, video maker, tutti volutamente originari del territorio marchigiano ed accuratamente scelti.  La Compagnia dal 2008, anno della sua nascita, ha infiammato piazze e teatri con oltre 250 rappresentazioni di spettacoli ideati, arrangiati e diretti da Piero, con la collaborazione ai testi, in alcuni casi, dell’amico Carlo Latini. Accomunati da un’originale formula di teatro-canzone, le produzioni de La Compagnia si suddividono tra monografie artistiche e racconti della storia italiana del dopoguerra filtrati attraverso la canzone, colta nella sua valenza di importante specchio del costume e dell’identità di un popolo. È proprio in uno di questi spettacoli, ai quali negli ultimi anni della sua vita si è sentito più artisticamente ed umanamente legato, che abbiamo visto Piero per l’ultima volta felice in campo.

 

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