906
Quando un LUPO sta perdendo la lotta contro un altro lupo e capisce che non ha più possibilità di vincere, il lupo perdente offre pacificamente la giugulare all’avversario, come se dicesse “Ho perso, facciamola finita”.
Tuttavia, in quel momento avviene l’incredibile: il lupo vincente, inspiegabilmente, si paralizza.
Una forza millenaria gli impedisce di uccidere colui che ha l’umiltà di riconoscere la sconfitta.
Qualche meccanismo primario, incorporato nel DNA o al di là di esso, scatta nel lupo vincente e gli ricorda che la specie è più importante del piacere di eliminare l’avversario.
Che orologeria istintiva meravigliosa!
Nessuno chiamerebbe codardo il lupo che si arrende, né commiserativo quello che si paralizza, semplicemente il miracolo avviene.
Né vincitore né vincente.
Entrambi i lupi si allontanano e la ruota della vita continua.
Magari gli umani imparassero la lezione dai lupi invece di continuare a scannarsi per orgoglio e sete di potere!
Tutte le risposte, le troviamo osservando il linguaggio della natura.
Dalla pagina di Tiziana Anna Iannotta